E’ un esame strumentale indolore e non invasivo che permette di monitorare e registrare l’attività elettrica del cervello.
L’attività cerebrale dà origine a delle onde elettriche. In caso di patologie a carico cervello, il ritmo di queste onde risulta alterato e i risultati dell’ECG permettono così di effettuare una diagnosi preliminare.

L’ECG viene usato per individuare patologie a carico del sistema nervoso come le infezioni cerebrali, i disturbi cerebrovascolari, l’epilessia, i disturbi del sonno e della memoria, nei casi di alterazione della coscienza. Viene anche impiegato in seguito a trauma cranico.
Elettroencefalogramma

Prima dell’esame non sono previste precauzioni particolari, a parte presentarsi all’appuntamento con i capelli puliti e ben asciugati, in modo che gli elettrodi possano aderire al cuoio capelluto. E’, inoltre, consigliabile affrontare l’esame a stomaco pieno. Si tratta di un test assolutamente sicuro: durante l’esecuzione dell’esame non verrà trasmessa al capo alcuna scarica elettrica. Per questo anche le donne in stato di gravidanza possono sottoporsi a ECG.

L’unico disagio può essere rappresentato dai capelli che al termine dell’esame potrebbero essere sporchi a causa del gel usato per fare meglio aderire gli elettrodi al capo. Al termine dell’esame, il tracciato mostra dei dati che riguardano la funzione del cervello e per questo, l’interpretazione dell’elettroencefalogramma è sempre affidato a medici specialisti.

In caso di epilessia, il paziente deve avvisare il personale medico e paramedico del suo stato, in modo che l’esame possa svolgersi in totale sicurezza.